La co-creazione è un concetto complicato e vasto, nel quale rientrano tanti elementi di natura differente e spesso contraddittoria. Per spiegare il concetto di co-creazione, tipicamente mi rifaccio alla seguente matrice:
Per semplicità consideriamo 3 livelli di attività: una attività semplice; il progetto come insieme complesso di varie attività; il programma come insieme di vari progetti concatenati. Dall’altra parte consideriamo invece tre tipologie di esterni all’azienda: i consumatori di massa, i leader d’opinione, e un terza categoria dove consideriamo consumatori esperti ed esperti del settore.
Dall’intersezione delle 3 dimensioni in ciascun asse, ne deriviamo 9 categorie di co-creazione:
- Crowd-voting: in cui gli agenti esterni scelgono una delle opzioni
- Workshop di Co-creazione con leader di opinione: attività la cui durata varia da alcune ore fino a più giornate intere, può essere on-line o off-line
- Workshop di Co-creazione con esperti: come sopra ma con esperti (disegnatori, ingegneri, buyer di categoria, chefs)
- Crowd-funding: conoscete Kickstarter?
- Crowd-sourcing (delega di decisioni): ovvero quando si fa un concorso creativo e si chiede ai partecipanti di scegliere la creatività vincente
- Crowd-sourcing (Co-progettazione, Co-sviluppo): progetti di sviluppo di un nuovo prodotto, marca, insieme a degli esperti del settore
- Crowd-sourcing (Feedback di massa): siti al limite delle ricerche di mercato, dove si analizzano e segmentano i commenti dei consumatori su una marca, su un prodotto o su un servizio
- Co-authoring: per esempio Wikipedia
- Open Source e Open Innovation: Firefox sicuramente rientra in questa categoria. Non tutte le attività di Open Innovation fanno parte della co-creazione, ma vedremo questo in seguito
» Cocreazione, Definizione » Che cosa è la co-creazione
« Il libro ha un titolo ed una copertina! Workshop di Co-creazione con Leader di Opinione ed Esperti »